lunedì 4 luglio 2011

Un centenario (quasi) dimenticato: Franco Ferrara

 
Il 4 luglio 1911 nasceva a Palermo il direttore d'orchestra Franco Ferrara, considerato uno dei più grandi direttori di sempre. Diplomato in pianoforte, organo, violino e composizione, diresse per la prima volta a soli 9 anni, sviluppando successivamente una carriera prestigiosa che lo avrebbe portato nei principali teatri di tutto il mondo. L'intransigenza del suo carattere e la sua lotta contro la superficialità nel mondo dell'arte furono i suoi tratti distintivi, che probabilmente gli preclusero la possibilità di diventare 'famoso' come Herbert von Karajan e altri. Ma la sua arte è testimoniata, oltre che dalle incisioni, da una innumerevole schiera di circa 600 allievi che ne hanno custodito la memoria.
Al momento non giungono notizie di eventuali festeggiamenti o iniziative riguardo questa importante ricorrenza. Ringraziamo il M° Francesco Romano per la preziosa segnalazione, e auspichiamo che in Italia si abbia maggiore coraggio nel promuovere la vera cultura e la vera arte.
Sul sito:
http://www.oocities.org/gianluigizampieri/FRANCO_FERRARA.html
si troveranno informazioni dettagliate su Franco Ferrara a cura di uno dei suoi allievi, Gianluigi Zampieri.

3 commenti:

  1. grazie prof Romano per aver ricordato questo magnifico evento, ho la senzazione che un grande maestro come Franco Ferrara non si deve dimenticare anzi si deve far conoscere a chi lo ignora
    non è mai troppo tardi per pensare ad una fonfazione F.F.

    Antonio Russo 4 luglio 2011

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  2. Condivido le idee del M° Antonio Russo, e sottolineo che bisognerebbe ricordare sempre gli anniversari dei musicisti, per riflettere sulla loro vita e le loro opere.

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  3. Innanzitutto desidero ringraziare questo blog ed il suo autore per aver segnalato all'attenzione del pubblico la figura del mio Maestro.
    Ci tengo ad informare che il vecchio spazio web di yahoo non esiste più ed il link del nuovo sito dedicato a Franco Ferrara è il seguente: http://francoferrara.wordpress.com

    Gian Luigi Zampieri .'.

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