giovedì 15 settembre 2011

Concerto di musica contemporanea - "Il tempo intatto e il tempo generato"

“Il tempo intatto e il tempo generato”: quattro musicisti si riuniscono per suonare la musica del nostro tempo, il Duemila, il Tempo Generato, perché viene dopo il Novecento, il Tempo Intatto, che ha reso possibile tutto ciò che è seguìto. Senza il coraggio del Novecento, non avremmo avuto Tempo Generato. Come scrive Patrizia Lorenzi: “Così d’improvviso s’arresta il canto dell’uccello / che la mente smarrisce nelle secche del tempo. Il tempo intatto e il tempo generato. / La canoa si spinge fino alle foci / e lì resiste ai marosi del tempo”.



Musiche di Scappucci, Berg, Roslavets, Calabrese, Guaccero, Romano

“Il tempo intatto e il tempo generato”: quattro musicisti si riuniscono per suonare la musica del nostro tempo, il Duemila, il Tempo Generato, perché viene dopo il Novecento, il Tempo Intatto, che ha reso possibile tutto ciò che è seguìto. Senza il coraggio del Novecento, non avremmo avuto Tempo Generato. Come scrive Patrizia Lorenzi: “Così d’improvviso s’arresta il canto dell’uccello / che la mente smarrisce nelle secche del tempo. Il tempo intatto e il tempo generato. / La canoa si spinge fino alle foci / e lì resiste ai marosi del tempo”. 

Programma


Mario G. Scappucci – Berceuse, per violino e pianoforte (1996)

Alban Berg – Die Nachtigall, su testo di Theodor Storm, per soprano e pianoforte (1905-1908)

Nikolaj Roslavets -  5 Preludi, per pianoforte (1919-1922)

Andrea F. Calabrese – Canti dell’assenza I, su testo di Patrizia Lorenzi, per soprano e pianoforte (2011, prima esecuzione assoluta)

Giovanni Guaccero – Improvvisazioni, per pianoforte (prima esecuzione integrale)
-          Ricercando (2011, prima esecuzione assoluta)
-          Canzone per Paola (2000)
-          Riflessi d’onda (2002)
-          D’improvviso continuo (2004)

 Francesco Romano – La valse du spectre sombre, per violino, violoncello e pianoforte (2011, prima esecuzione assoluta)

Andrea F. Calabrese – “… a rimirar lo passo, per soprano, violino, violoncello e pianoforte, su testo di Dante Alighieri (2010, prima esecuzione assoluta)

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