martedì 12 ottobre 2010

III Convegno di Analisi musicale

Conservatorio Di Musica «Francesco Cilea»
Reggio Calabria
Alta formazione artistica, musicale e coreutica

La musica  e/è  l’arte della memoria

III convegno di analisi musicale

Sala Concerti “G. Scopelliti”, 29 - 30 Ottobre 2010


venerdì 29 ottobre
ore 9,30
indirizzi di saluto
ANTONINO SORGONÀ
Direttore del Conservatorio “Francesco Cilea”

FRANCESCO PALUMBO
Presidente del Conservatorio “Francesco Cilea”

ore 10,00
FRANCESCO ROMANO (Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria)
Il Suono tra memoria e attesa, dalla presenza alla trascendenza

SANTI CALABRÒ (Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina)
Il tardo stile di Beethoven: metalinguaggio in musica

dibattito

ore 14,30
LORIANA AMBUSTO (Università “Mediterranea” di Reggio Calabria)
Eternità e memoria: la rinuncia al bello nell’arte contemporanea

ANDREA F. CALABRESE (Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria)
Gli armonici interiori e la memoria modale

dibattito
sabato 30 ottobre
ore 10,00
DOMENICO GIANNETTA (Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia)
Reminiscenze, Naturlauten e irruzioni: il mondo poetico di Gustav Mahler
MARIO G. SCAPPUCCI (Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria)
“Alla memoria di un Angelo”: creatività del comporre – creatività del comprendere

dibattito

ore 15,00
SARA ZURLETTI (Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli)
Anamorfosi di un mito: le Reminescences de Don Juan di Franz Liszt

FRANCESCO IDOTTA (Università “Dante Alighieri” di Reggio Calabria – Liceo Scientifico S. Eufemia)
Memoria e oblio

dibattito

ore 19,00
CONCERTO per 2 pianoforti a 8 mani

Wolfgang A. Mozart        Ouverture da Le nozze di Figaro
Sinfonia n. 40 in sol min. K.550 (Allegro molto – Andante- Minuetto: Allegretto – Finale: Allegro assai)
Piotr I. Tchaikovskij          Romeo e Giulietta, Ouverture-Fantasia
Franz Liszt                          Rapsodia Ungherese n. 9  “Carnevale di Pest”         
                                               Grand Galop Chromatique

Pianisti:           Salvatore ASCRIZZI
                        Andrea F. CALABRESE
                        Vittoria CARACCIOLO
                        Cinzia DATO
Note di sala a cura di Claudia Bova


 IPSE DIXIT  IPSE DIXIT  IPSE DIXIT  IPSE DIXIT  IPSE DIXIT 

Nella memoria tutto sembra accadere con musica (Tennessee Williams, Lo zoo di vetro)• Dove va la musica quando il suono smette? (Edgar Pangborn, La crociata dei bambini)• Mi sembra che il soggetto della musica, da Machaut a Boulez, sia sempre stato in fase di costruzione. Dimostrare qualsiasi idea formale in musica è argomento costruttivista, laddove la metodologia è la metafora che controlla la composizione. I suoni potrebbero esistere in sé solo “smontando” gli elementi tradizionalmente adoperati per costruire un brano, dunque non come simboli, o memorie derivate da memorie di altre musiche (Morton Feldman, Classic Essays in 20th century music) • Era una vita di lavoro e d'offerta, scevra di costrizioni e di ambizioni, ricca di musica. E si sviluppava come se lui diventando musicista e Magister Musicae avesse scelto quest'arte come una delle vie che conducono alla meta suprema dell'uomo, alla libertà interiore, alla purezza, alla perfezione, e come se da allora non avesse fatto altro che lasciarsi compenetrare sempre più dalla musica, trasformandosi e purificandosi, dalle abili intelligenti mani di cembalista e dalla immensa memoria musicale fino a tutte le parti e gli organi del corpo e dell'anima, fino al polso e al respiro, al sonno e al sogno, e ora nient'altro fosse che un simbolo, o meglio una forma concreta, una personificazione della musica (Hermann Hesse, Il giuoco delle perle di vetro) • La mia mente era piena di musica – qualcosa che lei mi stava suonando - /Non potrei ricordarla per intero, ma alcune sue frasi / continuavano ad intrecciarsi fra vaghe memorie, / cercando qualcosa, tentando di dirmi qualcosa, / portandomi inquietudine: strada verso il dolore. / Cercai di suonare la melodia, traendola dalla memoria, / ma la memoria s’ingannò: accordi e dissonanze s’innalzarono / senza trovare risoluzione – solo appesi lì, / lasciandomi morbido…dove, dunque, l’ebbi a udire? … (Conrad Aiken, The house of dust) •


Comitato scientifico:, ANDREA F. CALABRESE, FRANCESCO ROMANO, MARIO G. SCAPPUCCI, ANTONINO SORGONÀ

Immagine di copertina: Gustav Klimt, Die Musik (1895)

Contatti
Conservatorio “F.Cilea”- Via Aschenez prolungamento, 1 - 89123 Reggio Calabria
Tel. 0965-812223  Fax 0965-24809
http://cilea.altervista.org
http://www.armoniepitagoriche.blogspot.com
conservatoriocilea@infinito.it
andreafcalabrese@tiscali.it
Progetto grafico: Agenzia Radar

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