PUNTI E CONTRAPPUNTI - VOCI DELL'ESTETICA MUSICALE DI OGGI
A cura di Sara Zurletti
www.ilcorrieremusicale.it - 2015
Dalla Prefazione
Fra i problemi tradizionali dell'estetica musicale e della teoria della musica mai risolti in via definitiva c'è quello - sollevato per la prima volta da Zarlino alla metà del Cinquecento, ripreso e riformulato da Rameau e da altri Enciclopedisti nel Settecento, poi da Stravinskij, Hindemith e tanti altri nel XX secolo, e diventato quindi un topos della discussione estetologica - dello statuto del campo tonale, della possibile "naturalità" o "artificialità" delle sue convenzioni interne, della "storicità" o "eternità" della sua costituzione. Andrea Calabrese - compositore, teorico, saggista - torna con competenza esemplare sul problema della dualità maggiore/minore, forse il cardine del sistema, affrontando la vera spina nel fianco di ogni "naturalismo": l'impossibilità di derivare l'accordo perfetto minore dalla sequenza degli armonici, che giustificherebbe in senso "oggettivo" l'accordo minore al pari di quello maggiore. La soluzione proposta da Calabrese costituisce una risposta al problema dell'accordo minore talmente suggestiva che contiamo inauguri la più ampia discussione. Grazie a questo saggio si porta anche all'attenzione delgi studiosi la soggiacente teoria armonica "tonicale", una teoria del campo armonico del tutto innovativa che Calabrese sviluppa nell'imponente trattato uscito per la Città del Sole nel 2013.
Fra i problemi tradizionali dell'estetica musicale e della teoria della musica mai risolti in via definitiva c'è quello - sollevato per la prima volta da Zarlino alla metà del Cinquecento, ripreso e riformulato da Rameau e da altri Enciclopedisti nel Settecento, poi da Stravinskij, Hindemith e tanti altri nel XX secolo, e diventato quindi un topos della discussione estetologica - dello statuto del campo tonale, della possibile "naturalità" o "artificialità" delle sue convenzioni interne, della "storicità" o "eternità" della sua costituzione. Andrea Calabrese - compositore, teorico, saggista - torna con competenza esemplare sul problema della dualità maggiore/minore, forse il cardine del sistema, affrontando la vera spina nel fianco di ogni "naturalismo": l'impossibilità di derivare l'accordo perfetto minore dalla sequenza degli armonici, che giustificherebbe in senso "oggettivo" l'accordo minore al pari di quello maggiore. La soluzione proposta da Calabrese costituisce una risposta al problema dell'accordo minore talmente suggestiva che contiamo inauguri la più ampia discussione. Grazie a questo saggio si porta anche all'attenzione delgi studiosi la soggiacente teoria armonica "tonicale", una teoria del campo armonico del tutto innovativa che Calabrese sviluppa nell'imponente trattato uscito per la Città del Sole nel 2013.